Caratozzolo Group - Studio commercialista Gardone di Val Trompia - Brescia

Il Governo, nell’intento di dare un aiuto alle famiglie con redditi bassi, ha introdotto un “BONUS” sulla base di determinate situazioni di componenti del nucleo familiare e del relativo reddito prodotto. La situazione di riferimento può essere indifferentemente il 2007 o il 2008; in base alla scelta del periodo di riferimento, variano i termini di scadenza della presentazione delle domande (31/1/2009 in riferimento al 2007 o il 31/3/2009 se il riferimento è il 2008).

La spedizione della richiesta è sempre telematica e deve essere fatta o al proprio datore di lavoro o all’Ente pensionistico o direttamente allo Stato, il tutto con uno speciale modulo.

Per nucleo familiare si intende il richiedente, il coniuge se non legalmente o effettivamente separato, anche se non a carico, e i figli fiscalmente a carico. I redditi posseduti devono essere necessariamente quelli derivanti da stipendio, pensione, attività commerciale o autonoma esercitata in modo occasionale, assegni al coniuge, co-co-pro e assimilati, e redditi agrari e/o fondiari se non superiori ad € 2500,00.

Il BONUS è crescente in base al numero di componenti il nucleo familiare, così come crescente è il reddito massimo richiesto in relazione al numero stesso del nucleo.

Apparentemente sembrano rientrare in molti, ma, nella realtà, saranno pochi a poter usufruire di detto “BONUS”.