La c.d. “Legge di Stabilità” per il 2014, presentata in precedenza come disegno di legge, è stata approvata in via definitiva da entrambi i rami del Parlamento, ed è in attesa di pubblicazione in G.U.
Si anticipano, perché ritenute più importanti, le norme relativa alle agevolazioni fiscali spettanti per lavori edili (ordinari e/o straordinari) e quelli finalizzati al risparmio energetico.
Vengono confermate le agevolazioni presenti nel disegno di legge e di cui è stata data notizia già dal 18/10 nell’aggiornamento n. 26.
Per maggiore comodità si riepilogano di seguito:
Interventi per “riqualificazione energetica”
Anno 2013: su imponibili diversificati a seconda della tipologia dell’intervento (art. 1 L. 296/2006 c. 344-345-346-347)
- Dall’1 gennaio al 5 giugno 2013 = 55%,
- Dal 6 Giugno al 31 dicembre 2013 ( per i condomini 30 Giugno 2014) = 65%
Anno 2014: su imponibili diversificati a seconda della tipologia dell’intervento (art. 1 L. 296/2006 c. 344-345-346-347)
- Proroga al 31 dicembre 2014 (per i condomini 30 Giugno 2015) = 65%
Anno 2015: su imponibili diversificati a seconda della tipologia dell’intervento (art. 1 L. 296/2006 c. 344-345-346-347)
- Dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 (per i condomini dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016) = 50%
Anno 2016: nulla dice il testo definitivo (precedentemente, sembrava che si ritornasse al 36% a regime)
Interventi per “ristrutturazioni edilizie”, con le solite differenziazioni tra manutenzioni ordinarie e straordinarie in immobili di proprietà individuale o condominiale
Anno 2013 (come da elenco degli interventi previsti dalle norme vigenti in materia):
- Dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 = 50% (limite di spesa € 96.000 e quindi detrazione € 48.000)
Anno 2014
- Proroga fino al 31 dicembre 2014 = 50% (limite di spesa € 96.000 e quindi detrazione € 48.000)
Anno 2015
- Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015 = 40% (con limite di spesa € 96.000 e quindi detrazione € 38.400)
Anno 2016: nulla dice il testo definitivo (precedentemente sembrava che si ritornasse al 36% a regime)
BONUS ARREDAMENTO:
Il provvedimento del Consiglio dei Ministri, conferma il “bonus” del 50% con il massimale di spesa pari ad € 10.000, usufruibile in 10 rate costante, per tutto il 2014, rettificando quindi il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che considerava detraibile le spese effettuate entro il 31/12/2013). Si ricorda che tale agevolazione deve seguire una ristrutturazione e, pertanto, il semplice acquisto di mobili in assenza di ristrutturazione NON è agevolabile.
ATTENZIONE: alla pubblicazione in G.U. e se ci fosse una qualche disposizione da chiarire meglio rispetto alle notizie di cui sopra, sarà preciso impegno a portarla a conoscenza.
CARATOZZOLO dr RAFFAELE