Caratozzolo Group - Studio commercialista Gardone di Val Trompia - Brescia

In risposta ai vari quesiti pervenuti e in merito alla corretta applicazione dell’IVA sui diversi lavori e/o servizi, si specifica quanto segue:
– L’ultima Finanziaria ha prorogato al 31/12/2010 l’IVA al 10% per tutte le opere sia di manutenzione Ordinaria che Straordinaria;
– Ricordo che le opere Ordinaria sono quelle che non necessitano di DIA, viceversa trattasi di Straordinarie, lo stesso dicasi per gli interventi di recupero e risanamento conservativo;
Ci sono poi una serie di interventi , soprattutto nei Condomini, ove regna un vero e proprio caos in quanto neanche i titolari delle ditte che svolgono il servizio sanno come comportarsi. Per gli interventi più ricorrenti si specifica che:
– Il servizio di pulizia NON è ritenuto una manutenzione Ordinaria per cui l’IVA è al 20%
– La manutenzione dell’ascensore, se riferita ad immobili a prevalenza abitativa sconta l’IVA al 10%, se, viceversa, è riferita ad immobili ad uso prevalente non abitativo sconta l’IVA al 20%;
– Gli spurghi delle fosse biologiche o dei vari tombini si carico, se riferiti al materiale eliminato dalle fosse per smaltirlo sconta l’IVA al 10%, se riferito al solo servizio di pulizia tubazioni o utilizzo del furgone di smaltimento sconta l’IVA al 20%
– Per tutte le opere oggetto di contratto di appalto (possibilmente scritto per avere la giusta prova ) e su dichiarazione da parte dell’Amministratore, se riferiti ad immobili a prevalente destinazione abitativa l’IVA è del 10%.
– Attenzione all’acquisto di BENI SIGNIFICATIVI che, se sono inferiori alla metà del totale della fattura scontano anch’essi l’IVA al 10%, altrimenti c è da fare una proporzione: i beni significativi sono: Ascensori e montacarichi, infissi interni ed esterni, caldaie, videocitofoni. Apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari e rubinetteria da bagno, impianti di sicurezza ( l’elenco è tassativo e non vi possono essere altri beni per similitudine):
– L’acquisto di merci e non di beni finiti, sconta l’IVA al 20%.
Si ricorda che, indipendentemente dalla classificazione di servizi/rientranti in manutenzione ordinaria o meno, per tutti i contratti di opera e di appalto (quindi anche per la pulizia, l’ascensore e gli spurghi) va effettuata la ritenuta di acconto del 4% sull’imponibile.