Invio 06
LA RAI…………….CI RIPENSA………ANCORA UNA VOLTA
Nell’aggiornamento 4ter avevamo dato notizia della richiesta di pagamento RAI non solo sui televisori di casa, ma anche su tutte le apparecchiature atte a ricevere programmi della televisione nazionale (PC, cellulari ed altro ancora).
In un altro aggiornamento, il 5bis, avevamo relazionato sulla specifica da parte della RAI che il canone si applicava, per le imprese e professionisti, solo sui PC aziendali se questi ricevevano già le trasmissioni della rete in oggetto.
Si ricorda che la richiesta originaria era stata documentata con una specifica lettera alle ditte da parte dell’Ente emittente.
Oggi, portiamo a conoscenza degli associati (obbligati potenziali al pagamento di tale ulteriore onere), che la RAI, su sollecitazione delle organizzazioni sindacali più rappresentative in Italia, ha accettato l’interpretazione di limitazione del versamento del relativo canone SOLO agli apparecchi di radiodiffusione.
Ciò vuol dire che il canone RAI è dovuto anche dalle imprese o professionisti se, nell’ambito della loro attività, detengono un TELEVISORE, escludendo, quindi, ogni altra apparecchiatura diversa dalla prima, anche se atta a ricevere programmi della rete nazionale.
Questo è, in sintesi, il contenuto della risposta data dal Sottosegretario allo sviluppo economico Massimo Vari, in data 23 febbraio per rispondere ai diversi quesiti in merito alla problematica in oggetto.
CARATOZZOLO Dr RAFFAELE