Caratozzolo Group - Studio commercialista Gardone di Val Trompia - Brescia

Si ritiene opportuno ricordare che al 31/12/2012 scadrà la possibilità per le attività, di qualsiasi genere, che occupano meno di 10 dipendenti (lavoratori subordinato o di altra natura) di autocertificare l’avvenuta valutazione dei rischi. Detta scadenza era in proroga dell’adempimento che, per natura, avrebbe dovuto essere rispettato già dal luglio del 2012.

Dal 1° Gennaio 2013 quindi, sarà obbligatoria la redazione del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) per tutte le aziende con meno di 10 dipendenti e anche in assenza di procedure standardizzate. Si ricorda che la stessa norma istitutiva dell’obbligo, consentiva di procedere ad autocertificazione fino alla emanazione di procedure standard per le imprese con non più di 10 dipendenti e comunque fino e non oltre il 31/12/2012. Nonostante le procedure non sono state emanate, l’obbligo scatta per legge appunto dall’1/1/2013.

Si ricorda che:

Per omessa redazione del DVR è previsto l’arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2500 a € 6400. Sono previsti inasprimenti delle pene in presenza di elementi di esposizione ad alto rischio

Per incompleta redazione del DVR con omessa indicazione delle misure ritenute opportune al miglioramento degli standard di sicurezza, ammenda da € 2000 a € 4000

Per incompleta redazione del DVR con omessa indicazione, sulla relazione della VR, delle individuazioni delle mansioni soggette a rischi specifici per i quali occorre professionalità e particolare formazione, ammenda da € 1000 a € 2000.

La normativa non fa distinzione tra imprese individuali, società o esercenti arti o professioni, in quanto la stessa si applica non per il settore di appartenenza, ma per la presenza o meno di personale dipendente o legato anche da rapporti di lavoro non necessariamente subordinato.

Il 1° Gennaio è alle porte, molti altri adempimenti abbiamo da svolgere entro fine anno e, anche se il tempo è sempre limitato, occorre che pensiamo anche a quest’altro problema.

Quando una norma entra in vigore e prevede un adempimento dopo un certo lasso di tempo, generalmente, e nonostante le buone intenzioni, ce ne dimentichiamo, per poi “correre” per rispettare il termine previsto.

Tra aggiornamenti fiscali, IMU, acconto di tasse, Riforma del Condominio ed adesso anche il DVR, comprendo che la Vostra benevolenza nei miei confronti vacilla sempre di più ma, credetemi, l’intento è solo quello di informare in tempo.

CARATOZZOLO dr RAFFAELE