Come era facilmente prevedibile, il Consiglio dei Ministri , con un Decreto Legge di ieri 31 Maggio, ha prorogato la scadenza dei benefici fiscali sia del 50 che del 55% aggiungendo interessanti novità.

Innanzitutto la % di agevolazione fiscale, per interventi aventi oggetto opere dirette al risparmio energetico, non solo viene prorogata al 31 dicembre del 213, ma viene ulteriormente aumentata, passando dall’attuale 55% al 65%. Aspettiamo di leggere il contenuto del dispositivo del decreto per valutarne la portate anche in funzione di specifiche esclusioni di opere (sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ecc. ).

La nuova misura dell’agevolazione, 65%, che vale sia per i privati che per le imprese, se applicata in ambito condominiale, viene ulteriormente prorogata al 30/6/2014 (un anno dalla attuale scadenza del 30/6/2013) e riguarderà, in particolare, le “grandi ristrutturazioni”. Anche tale specifica sarà oggetto di approfondita analisi del decreto in quanto, sembra, che per “grandi ristrutturazioni” si intendano quelle che coinvolgano almeno il 25% dell’involucro dell’edificio.

La % relativa alle agevolazioni per ristrutturazioni diverse dalle precedenti e pari all’attuale 50% (tale dal 26/6/2012), resta invariata, ma viene prorogata al 31 dicembre del 2013, anche quindi, se in ambito condominiale.

Ci sono inoltre altre novità operative e territoriali (zone colpite dal terremoto) in riferimento, soprattutto, a norme di carattere europeo.

Altra novità dell’ultimo provvedimento dell’esecutivo, è data dalla possibilità di inserire tra le spese agevolabili al 50%, anche i mobili acquistati per arredare una casa ristrutturata e fino ad un massimo di € 10.000, 00 da ripartire in 10 rate annuali.

I provvedimenti illustrati sono diretti a dare un sensibile impulso sia all’edilizia, sia al settore dei mobili e rilanciare l’economia da tempo bloccata; l’intento è ovviamente condivisibile, ma resta il problema di molti di dove e come reperire le risorse finanziarie

 per poter ristrutturare e arredare i propri immobili.

E’da segnalare, infine, lo specifico “avvertimento” fatto dall’esecutivo, che sinteticamente dice : “ Questa è l’ultima volta che le agevolazioni fiscali vengono prorogate

C’è da credere ?

Come anticipato, appena in possesso del documento ufficiale, e analizzate le singole disposizioni, si darà opportuna informazione.

CARATOZZOLO dr RAFFAELE