Il comunicato “flash di fine anno”, portava a conoscenza di tutti gli interessati che, la obbligatoria redazione del DVR dal 1° gennaio 2013, anche in assenza di procedure standardizzate, era stata prorogata al 30 Giugno 2013.
Tale proroga si era resa necessaria per il fatto che quelle procedure previste sin dall’origine della norma (D.Lgs 81/2008), nel frattempo, erano state approvate e pubblicate ma, data la ristrettezza dei tempi per la loro applicazione pratica, non era possibile rispettare la scadenza di fine anno 2012.
Si ricorda che, tali procedure, sono applicabili alle aziende o Enti (Condominio compreso) che occupano meno di 10 lavoratori, indipendentemente dal tipo di rapporto vigente che, quindi, non necessariamente deve essere di tipo subordinato.
Precedentemente, e anche per il Condominio nel caso in cui ne ricorrevano i presupposti, si poteva non redigere il DVR, sostituendolo con una autocertificazione, la quale attestava l’avvenuta “ Valutazione dei Rischi” presenti sul luogo di lavoro.
MEMENTO: la valutazione dei rischi andava quindi fatta sempre; era il DVR che, ricorrendone i presupposti, poteva essere sostituito dall’autocertificazione.
Tale situazione “di comodo” sembrava dovesse cessare a fina anno 2012 ma, dopo le ultime disposizioni, permane fino al 30 Giugno 2013, salvo ulteriori proroghe e/o ripensamenti.
Redigere un DVR con le procedure standardizzate approvate ed applicabili alle tipologie di enti sopra evidenziate, sembra cosa semplice e veloce, soprattutto con il supporto di specifici programmi ad hoc, e che dall’inizio dell’anno cominciano ad evidenziarsi in internet.
Personalmente diffido da tutto ciò che può sembrare semplice e automatico in quanto, trattandosi di sicurezza, occorre porre la massima attenzione e affidarsi a ditte specializzate e che possono assicurare serietà e professionalità nel redigere il documento.
Per completezza di informazione però, si allega al presente aggiornamento il file contenente l’illustrazione delle procedure e dei relativi moduli.
Ovviamente si compileranno le sezioni che interessano, tralasciando le altre, ma ponendo la massima attenzione nei punti di valutazione dei gradi rischiosità per possibili eventi dannosi.
CARATOZZOLO Dr RAFFAELE