Come si ricorderà, il decreto di fine novembre 2013, aveva identificato il ruolo di “terzo responsabile” nelle sole “persone giuridiche”, escludendo quindi le “persone fisiche” sempre presenti nelle disposizioni vigenti fino a quella data.
Molto si è dibattuto sul reale significato della modifica, dividendo gli autori secondo le due interpretazioni possibili:
- la prima, oltremodo rigida e che escludeva ogni possibilità di estensione dell’incarico alle persone fisiche, ma che, per la verità, ha avuto poca credibilità negli ambienti specializzati, anche se proveniente da rispettabili autori e inseriti in altrettanti rispettabili pubblicazioni;
- la seconda,che propendeva per un refuso sia letterale che di riferimento, ormai tipico del linguaggio del legislatore.L’ANACI Lombardia si era schierata con quest’ultima interpretazione, avallando una personale comunicazione (aggiornamento n. 35 del 9/12/2013) e attendendo fiduciosa la modifica/integrazione.La Camera dei Deputati, nell’esame del testo di conversione del c.d. decreto Destinazione Italia, aveva approvato un emendamento specifico, con il quale si “rimetteva tutto a posto”.Il Senato della Repubblica, nella seduta di ieri 20 febbraio 2014, ha approvato in via definitiva il testo e non risultano ulteriori modifiche a quanto di nostra trattazione.Da indiscrezioni giornalistiche sembra che la soluzione trovata sia stata non di aggiungere ciò che precedentemente era stato cancellato (persona fisica) ma di cambiare l’individuazione del terzo responsabile nella figura “dell’impresa……”, includendo di fatto ogni figura (persona fisica-società di persone- società di capitali) in possesso dei requisiti per svolgere quel ruolo.
Appena in possesso del testo approvato, e se ci fossero ulteriori approfondimenti da fare, sarà nostra premura darne immediata notizia.
CARATOZZOLO dr RAFFAELE